Hotel Tivoli (Lazio, Italia)

  1. 61€ a notte
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  2. 97€ a notte
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    Prezzo previsto per:nov 2024
  4. 61€ a notte
    Prezzo previsto per:nov 2024
    103€ a notte
    Prezzo previsto per:dic 2024
  5. 117€ a notte
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  6. 69€ a notte
    Prezzo previsto per:nov 2024
    56€ a notte
    Prezzo previsto per:nov 2024
    113€ a notte
    Prezzo previsto per:nov 2024
  7. 143€ a notte
    Prezzo previsto per:nov 2024

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    62€ a notte
    Prezzo previsto per:nov 2024
  • 98€ a notte
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  • 72€ a notte
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  • 82€ a notte
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  • 66€ a notte
    Prezzo previsto per:nov 2024

Tivoli, alla scoperta di un piccolo capolavoro

L’UNESCO ha detto: Tivoli; e come si può dargli torto! A pochi chilometri da Roma, a due passi quindi dalla Storia (si badi con la esse maiuscola), tra le anse di un Aniene che dolcemente si insinua nei più reconditi angoli del passato per riportare al presente tutta la grandezza che fu, ecco sorgere, quale capolavoro architettonico, culturale e storico, Tivoli: la città delle ville, delle vestali e della Sibilla. Non soltanto le rinomate ville, che fan fare alla città il giro del mondo in termini di rinomanza, ma anche il suo splendido centro storico e la sua ideale posizione strategica, adatta a scoprire le bellezze delle regioni circostanti, dai Castelli Romani al monte Subiaco, godendo anche di una cucina tipica che fa da sfondo e contorno (ma anche primo e secondo) di un paesaggio delizioso (e gustoso!).

IL “PATRIMONIO” DELLE VILLE

Nata Tibur - e che non si provi a chiamare i suoi abitanti Tivolesi, in luogo di Tiburtini - Tivoli fu fondata da alcuni coloni greci il 5 Aprile del 1215 a.C. e fu così chiamata da Tiburno, figlio dell’arcade Catillo. Se sei un tipo aperto anche ad altre ipotesi o curioso di conoscere tutti i passati remoti della città, allora non potrai non apprezzare l’idea di Dionigi di Alicarnasso in merito alla fondazione di Tivoli, secondo il quale essa fosse inserita tra quei centri fondati dai Siculi il cui primitivo nome sarebbe stato Sikelicòn. Diodoro siculo, storico greco, invece, attribuisce la fondazione di Tibur a Latino Silvio, re di Alba: qualunque sia la prova provata o non della sua fondazione, l’importante è, senza dubbio, ciò che l’antica Tibur ha fatto pervenire fino ai giorni nostri.

Si parte, dunque, da Villa Adriana , la più grande e straordinaria testimonianza storica dell’epoca romana che si pone appena al di fuori del centro cittadino. La visita di questo sito archeologico è unica nel suo genere e lascia senza fiato: si tratta infatti delle vestigia della più grande villa romana nota ai giorni nostri. Una vera e propria intera piccola città, edificata e fatta costruire nel II secolo d.C. dall’imperatore Adriano in un’area di 120 ettari. Proprio l’imperatore, in questa sua magnifica residenza, riceveva capi di stato stranieri ed offriva banchetti ed improvvisando feste. Varcato il cancello e percorso il vasto viale d’accesso, come primo edificio, si può ammirare l’ampia area del Pecile : una vasca d’acqua che un tempo era contornata da alte mura e da una doppio colonnato.

Si prosegue poi con gli edifici delle Grandi e Piccole Terme , dove poter ammirare pavimenti in mosaico conservati ancora alla perfezione ed una grande cupola. Quindi si giunge ad uno dei luoghi dove poter consumare tutti gli scatti della tua reflex, ossia il Canopo , il bacino d’acqua rettangolare il cui perimetro è costellato da alcune magnifiche statue, come quella di Athena, delle Cariatidi e di un coccodrillo. Questo luogo, un tempo, ospitava anche un doppio colonnato ed è qui che si svolgevano i banchetti dell’imperatore. Proseguendo il percorso (preferibilmente con l’aiuto e l’ausilio di un’audioguida per poter entrare nel pieno e a fondo dell’interessantissima storia) si giunge all’area del Palazzo vero e proprio dell’imperatore, con l’enorme Piazza d’Oro , la Sala del Trono e quella dei Pilastri dorici. Infine, ovviamente come “ciliegina sulla torta”, tutto da ammirare è lo splendido Teatro Marittimo , edificio a pianta circolare all’interno del quale scorre un canale e si trova una piccola isola con una villa in miniatura: un vero spettacolo per gli occhi e per lo spirito. Proprio accanto ad esso, per chiudere in bellezza, c’è la grande cupola della Stanza dei Filosofi.

Piaciuta la prima villa? Bene… si va con la seconda! Infatti lo spettacolo di Tivoli, è appena iniziato: è il momento di Villa D’Este. La storia vuole che nel 1550, il cardinale Ippolito d’Este, mancata l’elezione al soglio pontificio, ricevette in dono (e che contentino!) questo palazzo ed egli, per radunare la sua corte e farle strabuzzare gli occhi, fece costruire dei giardini con magniloquenti giochi d’acqua oltre ad alcuni piccoli “prodigi” di ingegneria idraulica. Incuriosito dal Giardino è? Naturale, ma prima di perderti tra i vicoli e le bellezze di esso, vale sicuramente la pena inoltrarsi un po’ anche all’interno del Palazzo che merita davvero di essere visto, soprattutto per le sue sale disposte su 3 piani e magnificamente affrescate. Da segnalare la superba vista sui giardini sottostanti e sulla campagna laziale. Alla fin furono i giardini, allora! Opera dell’architetto manierista Pirro Lagorio, gli splendidi giardini sono costruiti in posizione digradante rispetto al Palazzo ed ospitano tante e diverse fontane e giochi d’acqua: la Fontana dell’Organo , all’interno della quale si trova un organo sonoro che, messo in funzione da un congegno idraulico, puntualmente inizia a suonare ogni giorno a mezzogiorno e mezza; la fantastica Fontana del Nettuno (con le tre vasche d’acqua delle Peschiere); la Fontana di Rometta , che rappresenta la città di Roma, e il Viale delle 100 Fontane , vero e proprio emblema di Villa d’Este, con le sue 100 piccole fontanelle d’acqua, ognuna di forma differente e che, regalando un colpo d’occhio strepitoso, zampillano tutte perfettamente parallele alla facciata del Palazzo.

ANCORA UNA VILLA… E POI LA CITTADELLA E IL CENTRO STORICO

Si sa, ovviamente che non esiste due senza tre, per questo, prima di perderti tra il relax degli alberghi e tra le offerte degli hotel che Tivoli ha da offrirti, la visita alla città non che prevedere un giro a Villa Gregoriana , il parco naturalistico, riaperto al pubblico nel 2005. Il parco fu creato da papa Gregorio XVI a seguito di un alluvione che distrusse parte della città: allora il papa fece modificare il corso dell’Aniene (così, con semplicità) facendolo passare in 2 tunnel sotterranei e creando una cascata di 105 metri, mettendo al sicuro quel gioiello che è Tivoli. Visitare il Parco di Villa Gregoriana equivale ad una bellissima passeggiata tra i resti di vestigia romane, come il Palazzo di Manlio Vopisco, le grotte di Nettuno e delle Sirene, oltre a scoprirsi infilati in numerosi anfratti e scorci romantici, gallerie nel tufo e la vista sulle cascate del fiume Aniene.

Dopo questo adventure tour è d’uopo una passeggiata per Tivoli. Percorrendo la centrale ed animata via pedonale si arriva panoramico Piazzale Garibaldi , con vista tutt’intorno sulla campagna romana: molto suggestive qui le sere passate magari a sorseggiare un drink appoggiati alla balaustra, in contemplazione del tramonto. Passando all’acropoli di Tivoli, essa è coronata dai due Templi di Vesta (I secolo a.C.) e della Sibilla (II secolo a.C.) che dominano la valle sottostante. Il Tempio di Vesta è il monumento più noto dell’antica Tibur, il quale, trovandosi proprio sopra l’isolato sperone roccioso dell’Acropoli, è diventato anche il simbolo della città moderna: a partire dal ‘700, inoltre, esso è il monumento forse venne più ritratto da artisti italiani e stranieri che visitavano questi luoghi. Il Tempio della Sibilla, invece, è di forma rettangolare e venne edificato su un ampliamento artificiale del piano dell’acropoli con un effetto altamente scenografico, non solo dalla vista di Ponte Gregoriano, ma soprattutto da Piazza Tempio di Vesta.

Ora, ti stari certamente chiedendo “qual è il più economico modo per soggiornare a Tivoli”, magari tra una pajata tradizionale, o una tipica trippa o cenando in un’affascinante e suggestiva grotta naturale? Beh, come per quest’ultima affermazione, anche la prima non è affatto un miraggio! Una soluzione a prezzi economici e molto vicina a Villa Adriana, potrebbe sicuramente essere l’hotel Villa Adriana, appunto, o se preferisci un 4 stelle, sempre nei pressi della Villa, anche il O.C. Villa Adriana. Voglia di terme e di relax? Allora il Victoria Terme è l’hotel giusto che ti soddisferà: a due passi dal centro e con tutti i confort garantiti. Se, infine, il tuo sguardo ti porta a lidi più economici ma comunque sempre in linea con un rapporto qualità prezzo più che soddisfacente, potrai virare agevolmente sull’ottimo Hotel Catillo, non distante da centro e dalla Villa Gregoriana.

I nostri migliori hotel economici a Tivoli

  • 100€ a notte
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  • 120€ a notte
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    87€ a notte
    Prezzo previsto per:dic 2024
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    70€ a notte
    Prezzo previsto per:dic 2024

Domande Frequenti su Tivoli

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