Museo d'Arte Asiatica (San Francisco, Stati Uniti)
L’origine dell’Asian Art Museum risale al 1959 quando un industriale di Chicago, Avery Brundage, donò la sua collezione privata di opere d’arte asiatiche alla città di San Francisco, con la condizione che venisse creato un museo. Nel 1960 fu iniziata la costruzione del museo, che aprì al pubblico nel 1966. Brundage continuò a comprare di sua tasca opere d’arte asiatica. Alla sua morte, nel 1975, donò altre opere al museo, trasformando così San Francisco nel più grande centro mondiale di arte e cultura orientali, con più di 17.000 opere esposte, che ricoprono un arco temporale di seimila anni di storia: oggetti dal mondo persiano, dal Sud-Est asiatico, dall’Himalaya con apporti buddisti e tibetani, dalla Cina, dalla Corea, dal Giappone… La statua più celebre del museo è il Buddah in bronzo dorato proveniente dalla Cina del 338 d.C.: la più antica rappresentazione del Buddah esistente al mondo. Il museo è aperto il tutti i giorni eccetto il lunedì. Apre alle 10.00 e chiude alle 17.00, eccetto il giovedì quando l’apertura è prolungata fino alle 21.00. I biglietti di ingresso, del costo di 12 dollari, prevedono delle riduzioni per giovani, anziani e studenti universitari.
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